Una psicoterapeuta al tuo fianco, per il tuo benessere personale.
Nel mio lavoro accompagno le persone a conoscersi meglio, a superare momenti di difficoltà e a prendersi cura di sé.
Una psicoterapeuta al tuo fianco, per il tuo benessere personale.
Nel mio lavoro accompagno le persone a conoscersi meglio, a superare momenti di difficoltà e a prendersi cura di sé.

Su di me
“Il lavoro terapeutico, per me, è questo: guardare insieme. È in quel ‘noi’ che, a volte, ci si può conoscere meglio e imparare a guardarsi con più tenerezza.”
Mi chiamo Andrea Budicin. Sono una Psicologa Clinico-dinamica e Psicoterapeuta con approccio psicoanalitico.
Mi sono laureata in Scienze e Tecniche Psicologiche presso l’Università degli Studi di Trieste, per poi proseguire con la laurea magistrale in Psicologia Clinico-Dinamica all’Università degli Studi di Padova.
Successivamente, ho completato il mio percorso di specializzazione in Psicoanalisi presso il Centro di Ricerca e Formazione in Psicoanalisi di Trieste, dove ho approfondito le principali teorie e pratiche psicoanalitiche, con particolare attenzione all'approccio clinico.
Ho inoltre frequentato un corso di formazione in psicoterapia di coppia e familiare ad orientamento psicoanalitico, che mi ha permesso di ampliare lo sguardo sul funzionamento relazionale e sulle dinamiche affettive all'interno dei legami familiari.
Sul mio lavoro
Mi occupo di Psicoterapia psicoanalitica rivolta ad adulti, coppie e famiglie.
Sono iscritta all’O.P. F.V.G con il numero 2144.
Ansia, panico e depressione.
Ti senti sopraffatto da pensieri e preoccupazioni. Vivi attacchi di panico, tensione costante o una tristezza che non passa.
Difficoltà relazionali e conflitti familiari
Fai fatica a comunicare i tuoi bisogni o ti ritrovi spesso in relazioni difficili — in famiglia, nella coppia o sul lavoro.
Traumi e sintomi fisici senza causa medica.
Hai vissuto esperienze che ancora ti pesano o si ripresentano sotto forma di ansia, insonnia o sintomi corporei “inspiegabili”.
Alimentazione, sessualità e identità.
Difficoltà nel rapporto con il corpo, con il cibo o con la propria identità sessuale e di genere possono essere segnali di una sofferenza più profonda.
Momento di cambiamento e crisi.
Adolescenza, gravidanza, maternità, paternità, separazione, lutto, pensionamento o cambiamenti di lavoro: ogni passaggio può portare smarrimento o paura.
Sul mio lavoro
Mi occupo di Psicoterapia psicoanalitica rivolta ad adulti, coppie e famiglie.
Sono iscritta all’O.P. F.V.G con il numero 2144.
Ansia, panico e depressione.
Ti senti sopraffatto da pensieri e preoccupazioni. Vivi attacchi di panico, tensione costante o una tristezza che non passa.
Difficoltà relazionali e conflitti familiari
Fai fatica a comunicare i tuoi bisogni o ti ritrovi spesso in relazioni difficili — in famiglia, nella coppia o sul lavoro.
Traumi e sintomi fisici senza causa medica.
Hai vissuto esperienze che ancora ti pesano o si ripresentano sotto forma di ansia, insonnia o sintomi corporei “inspiegabili”.
Alimentazione, sessualità e identità.
Difficoltà nel rapporto con il corpo, con il cibo o con la propria identità sessuale e di genere possono essere segnali di una sofferenza più profonda.
Momento di cambiamento e crisi.
Adolescenza, gravidanza, maternità, paternità, separazione, lutto, pensionamento o cambiamenti di lavoro: ogni passaggio può portare smarrimento o paura.
Sulla psicoterapia psicoanalitica
Ogni persona ha una storia unica: esperienze, emozioni, modi di affrontare la vita.
La terapia è uno spazio sicuro e riservato, dove esplorare in profondità il proprio mondo interno.
La consapevolezza di sé nasce dall’ascolto autentico di ciò che si è — anche nelle parti più fragili, ruvide o contraddittorie.
Nel mio lavoro terapeutico:
• Mi dedico alla comprensione profonda della persona, nella sua unicità.
• Esploro con il paziente ciò che favorisce il benessere e ciò che genera sofferenza.
• Accompagno ad accogliere e integrare le parti di sé più difficili o negate.
• Promuovo un rapporto più libero e autentico con la propria interiorità e con gli altri.
L’obiettivo del percorso è imparare a vedersi e accogliersi, anche nelle parti più ruvide e scomode, trovando nello sguardo condiviso la possibilità di sentirsi più liberi.
Quando è il momento migliore per iniziare la terapia?
Capire quando iniziare non è sempre facile.
Spesso si aspetta che le cose si sistemino da sole, che passi la tristezza, che l’ansia si calmi. Ma la terapia non serve solo nei momenti di crisi: è anche un modo per conoscersi meglio, prevenire sofferenze più grandi e affrontare i cambiamenti con maggiore consapevolezza.
Iniziare un percorso è un atto di cura verso di sé.
Significa concedersi uno spazio per ascoltarsi, per dare senso a ciò che accade dentro — anche quando non c’è un “problema” preciso da risolvere.
Potrebbe essere il momento giusto se:
- ti senti spesso sopraffatto o bloccato,
- ripeti situazioni o relazioni che ti fanno star male,
- attraversi un cambiamento importante o una perdita,
- oppure semplicemente senti che potresti stare meglio di così.
Non serve che sia tutto chiaro per poter iniziare.
A volte basta sentire che qualcosa, dentro, chiede attenzione. Ed è lì che comincia il lavoro terapeutico.

La psicoanalisi è adatta a me?
“Avrei potuto anche accontentarmi, ma è così che si diventa infelici.”
— Charles Bukowski
C’è chi si accontenta di stare “abbastanza bene” e chi, invece, sente che qualcosa non torna — anche se tutto sembra a posto.
La psicoanalisi è per chi sceglie di non accontentarsi: di guardare più a fondo, di capire cosa si ripete, di dare senso a ciò che blocca e a ciò che desidera.
Non è un percorso rapido, ma è uno spazio per conoscersi davvero — per ritrovare libertà, autenticità e possibilità nuove.
E se non sai se è il momento giusto, il primo colloquio serve proprio a questo: iniziare a capire, senza fretta, da che parte vuoi andare.
Sulle condizioni di cui mi occupo
Ecco una lista delle principali condizioni che possono beneficiare della psicoterapia:
Disturbo d'ansia generalizzata, attacchi di panico, fobie specifiche (es. paura degli spazi chiusi, degli animali, ecc.), ansia sociale (fobia sociale), disturbo ossessivo-compulsivo.
Tristezza persistente, perdita di interesse o piacere, insonnia, senso di vuoto, sbalzi d’umore, affaticamento emotivo.
Problemi di coppia (comunicazione, conflitti, tradimento, ecc.), difficoltà con la gestione dei conflitti familiari, disturbi nella gestione delle relazioni interpersonali (es. dipendenza emotiva o difficoltà a stabilire confini).
Disturbo da stress post-traumatico (PTSD), traumi infantili non elaborati, disturbi dissociativi legati a esperienze traumatiche.
Anoressia nervosa, bulimia nervosa e binge eating disorder.
Disturbo somatoformi (dove si sperimentano sintomi fisici senza una causa medica, spesso legati a stress psicologico), disturbo da somatizzazione.
Disfunzioni sessuali, disforia di genere, difficoltà legate all’orientamento o all’espressione della sessualità.
Dipendenze da gioco d’azzardo, internet, social media, videogiochi e relazioni affettive.
Difficoltà nel regolare il riposo e nel contrastare l’insonnia.
Situazioni di forte stress legate a eventi significativi come divorzio, lutto o cambiamenti importanti nella vita.
Include questioni relative a bassa autostima, problemi di identità e disturbi dell’attenzione (ADHD).
Risposte alle domande più frequenti
Qua puoi trovare risposta alle domande che mi vengono poste più di frequente, se hai ancora dei dubbi non esitare a contattarmi!
La durata varia in base alle esigenze individuali. La psicoanalisi è un percorso a lungo termine che punta a una trasformazione profonda, ma alcuni cambiamenti significativi possono essere percepiti già nelle fasi iniziali.
Le sedute online seguono lo stesso iter della terapia in presenza, garantendo riservatezza, continuità e l’efficacia dell’approccio psicoanalitico, con la comodità di poter partecipare da casa.
È possibile prenotare un appuntamento contattandomi telefonicamente o tramite WhatsApp al numero 3341910834.
Mi occupo di Psicoterapia psicoanalitica rivolta agli adulti, coppie e famiglie.
Una maggiore frequenza delle sedute facilita l'emergere di contenuti inconsci, permettendo una più rapida evoluzione del percorso terapeutico. In particolare, durante la fase iniziale della terapia, è importante che gli incontri avvengano almeno una volta alla settimana per garantire una base solida di lavoro e favorire una progressiva esplorazione delle dinamiche interne del paziente. Successivamente la frequenza può aumentare o diminuire a seconda delle necessità.